I TEMPI E LA GIURISDIZIONE DELLA DELIMITAZIONE DELLE TERRE INDIGENE IN BRASILE

Autori

DOI:

https://doi.org/10.22409/rcj.v10i25.51803

Abstract

Il ritardo del Potere Esecutivo Federale nella delimitazione delle terre indigene ha comportato ricorrenti interventi della Magistratura, dando vita al fenomeno della giudizializzazione dei processi di demarcazione, che, pur non essendo recente, si è intensificato con l'affermarsi della tesi del quadro temporale dopo la sentenza del Ricorso n. 3.388/RR, dal Tribunale federale. L'uso di tale tesi ha influito sulla garanzia costituzionale del diritto originario dei popoli indigeni sui territori che tradizionalmente occupano, prevista dalla Costituzione del 1988, poiché ha cominciato a essere utilizzata come base nei processi per annullare la delimitazione delle terre già conclusa e negare il riconoscimento del diritto territoriale. In considerazione di ciò, il presente lavoro mira a svolgere un'analisi della costituzionalità e degli effetti dell'utilizzo della tesi del quadro temporale nella giurisdizionalizzazione dei processi amministrativi per la demarcazione delle terre indigene in Brasile.

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Biografie autore

Julliana Santos Correia, Universidade Estadual do Sudoeste da Bahia (UESB)

Bacharela em Direito pela Universidade Estadual do Sudoeste da Bahia. 

Cláudio Oliveira de Carvalho, Universidade Estadual do Sudoeste da Bahia (UESB)

Pós-doutor em Sociologia Urbana pela Universidade Federal da Bahia (UFBA). Doutor em Desenvolvimento e Planejamento Urbano pela Universidade de Salvador (UNIFACS). Professor adjunto da Universidade Estadual do Sudoeste da Bahia (UESB). Membro do IBDU – Instituto Brasileiro de Direito Urbanístico. Integrante do NAJA – Núcleo de Assessoria Jurídica Alternativa. Coordenador do GPDS – Grupo de Pesquisa Direito e Sociedade.

Pubblicato

2023-06-27