ATMOSFERE FANTASTICHE DI VIOLENZA

UN CORPO CHE PORTA UN ALTRO CORPO

Autori

Abstract

In questo articolo proponiamo l'immagine di un corpo che trasporta un altro corpo come immagine carnosa della modernità. Riteniamo che le fantasmagorie descritte da Franz Fanon, o lo spettro descritto da Achille Mbembe, operino come atmosfere costitutive dei corpi e della stessa modernità coloniale, che non si limita al suo quadro spazio-temporale. In qualche modo partecipiamo a queste atmosfere. Siamo complici nella produzione dei cadaveri della modernità. Ma possiamo smettere di esserlo. Altre esistenze sono in grado di invertire il senso di un corpo che trasporta un altro corpo. Ci chiediamo se ci siano in questo spettrografo quei fantasmi che trasportano i morti per riportarli alla vita, al significato del sogno e del futuro, capaci quindi di infestare il candore, esorcizzandolo per affrontarlo. Dopotutto, anche in fisica, lo spettro è anche intensità e frequenza, lunghezza d'onda, possibilità aperta.

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Biografie autore

  • Deivide Ribeiro, Universidade Federal de Minas Gerais

    Mestre e doutorando na linha de pesquisa História, Poder e Liberdade da Faculdade de Direito da Universidade Federal de Minas Gerais. Bolsista CAPES/PROEX.

  • Igor Viana, Universidade Federal de Minas Gerais

    Doutorando no Projeto Coletivo Filosofia do Poder e Pensamento Radical da Faculdade de Direito da Universidade Federal de Minas Gerais. Pesquisador visitante na University of Westminster

  • Maria Fernanda Repolês, Universidade Federal de Minas Gerais

    Professora Associada da Faculdade de Direito da Universidade Federal de Minas Gerais.

Pubblicato

2021-11-30