A PARADIPLOMAZIA COME STRADA VERSO IL PLURIVERSO
ESAME DELLE PROPOSTE DI RETE SUBNAZIONALE IN ALTERNATIVA ALLA MODERNA STRUTTURA DELL'ORDINE INTERNAZIONALE
Abstract
Attualmente, le relazioni internazionali rimangono fondate sull'imperialismo e la colonialità, denotando l'egemonia e l'omogeneizzazione normativa e istituzionale dal Nord globale. Un esempio di ciò può essere visto nello stesso modello di rappresentanza statale, centrato sul potere esecutivo, che ignora la capacità di altre unità statali e attori non statali di partecipare equamente a livello internazionale. Pertanto, dagli approcci del terzo mondo al diritto internazionale, la paradiplomazia è considerata un possibile meccanismo di emancipazione, in quanto entità subnazionali, quando rappresentano organismi viventi e plurali come città e regioni, sembrano svelare richieste derivanti da voci taciute, portando proposte di cambiamento di stato e modelli decisionali internazionali. In quest'ottica, questo testo si propone di verificare se la paradiplomazia possa costituire un meccanismo capace di promuovere un pluriverso. Si intende, quindi, indagare se proposte di reti subnazionali, che contestano la struttura dell'ordine internazionale, presentino le condizioni per modificarlo, attraverso casi di studio, metodologia esplorativa e tecniche di ricerca documentale e bibliografica.