UN CALEIDOSCOPIO CHIAMATO STATUTO DI CITTÀ:
VENTI ANNI DELLA LEGGE FEDERALE DELLO SVILUPPO URBANO DAL PUNTO DI VISTA DI ATTORI DIVERSI
DOI:
https://doi.org/10.22409/rcj.v10i25.52857Abstract
L'articolo presenta un'indagine empirica che mirava a svelare le diverse visioni/rappresentazioni dei diversi attori sociali sullo Statuto della città e il suo processo di attuazione negli ultimi vent'anni. La ricerca qualitativa ha utilizzato la tecnica di condurre interviste con informatori chiave, in grado di presentare la rappresentazione sociale di ciascuno degli attori individuati come importanti per l'applicazione della legge federale sullo sviluppo urbano nei comuni brasiliani. Il contenuto di ogni intervista è stato analizzato al fine di comprendere il punto di vista dei diversi attori sociali sull'efficacia dello Statuto della Città in vent'anni, comprendendo ogni discorso individualmente, ma anche come parte di un insieme, che forma una sorta di caleidoscopio. Lo sforzo di sistematizzare i diversi punti di vista sullo Statuto ha due obiettivi: decolonizzare l'indagine attraverso la presentazione della conoscenza popolare sul diritto e, inoltre, capire come questa moltiplicazione di opinioni, sotto forma di caleidoscopio, possa avere potere esplicativo per la scarsa efficacia dello Statuto della città nei comuni brasiliani. I risultati dell'indagine individuano un maggiore interesse e impegno dei movimenti popolari nell'attuazione della legge rispetto agli altri attori intervistati, siano essi del mercato immobiliare, del governo o della giustizia.