L' ISTITUTO DELL'INCOSTITUZIONALE STATO DI COSE E LA SUA COMPATIBILITÀ CON L'ORDINAMENTO GIURIDICO BRASILIANO

SALDO DELLE MISURE PRECAUZIONALI DETERMINATE DA STF NELL'ADPF 347

Autori

DOI:

https://doi.org/10.22409/rcj.v9i24.54022

Abstract

Oggetto di questo articolo è la ricerca ADPF 347, analizzando la sentenza, in misura cautelare decisa 6 anni fa, con la quale il Tribunale Supremo Federale (STF) ha riconosciuto l'incostituzionalità dello stato di fatto (ECI) nel sistema penitenziario nazionale. Poiché l'ICE costituisce una modalità decisionale strutturale, sarà effettuata un'irruzione nelle misure strutturali create per attuare la decisione emessa dalla Corte Suprema degli Stati Uniti nel caso Brown v. Board of Education nel 1954 che ha ritenuto incostituzionale la segregazione razziale nel sistema scolastico. Poiché l'ICE è una costruzione giurisprudenziale della Corte costituzionale della Colombia, un tale istituto può essere applicato con successo in Brasile? A tal fine, verrà effettuata una breve digressione sul contesto politico, sociale e giuridico del Paese in cui è nata l'ICE. Verrà inoltre valutato l'impatto dell'ADPF 347 sul sistema penitenziario. Si è provveduto a creare un meccanismo di vigilanza sulle misure determinate dall'STF? Proseguendo, si difenderà la necessità di un utilizzo dell'ICE in un contesto di attivismo dialogico, privilegiando cioè decisioni flessibili costruite in via negoziale tra gli enti pubblici e i soggetti della società civile coinvolti, al fine di ottenere la maggiore legittimità ed efficacia delle misure strutturali.

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Biografie autore

Bruno Dixon de Almeida Maciel, Universidade Federal Fluminense

Mestrando em Direito Constitucional pela Universidade Federal Fluminense. Especialização em Direito e Processo Tributários pela Universidade de Fortaleza. Graduação em Direito pela Faculdade Christus. Defensor Público do Estado do Maranhão. Coordenador do Núcleo de Execução Penal. Membro do Conselho Penitenciário do Estado do Maranhão.

 

Taiguara Libano Soares e Souza, Universidade Federal Fluminense

Bacharel em Direito pela UFF (2008), mestre em Teoria do Estado e Direito Constitucional pela PUC-Rio (2010), Doutor em Direito pela PUC-Rio (2015). Advogado criminalista, Professor de Direito Penal da UFF; Professor do Programa de Pós-Graduação em Direito Constitucional da UFF (PPGDC-UFF); Professor Titular de Direito Penal da Faculdade de Direito IBMEC-RJ, professor da Pós-graduação em Direito Penal, Processo Penal e Criminologia da UCAM, professor de Direito Penal da EMERJ, professor de Direito Penal da Escola Superior da Polícia Militar. Foi membro eleito do Mecanismo Estadual de Prevenção e Combate à Tortura do Rio de Janeiro (2011-2015). Membro do CONPEDI, IBCCRIM, Associação Ibero-americana de Filosofia Política, Associação Nacional de Direitos Humanos Ensino e Pesquisa, Comissão de Direitos Humanos do IAB, Núcleo de Direitos Humanos da PUC-Rio e Instituto de Defensores de Direitos Humanos-DDH. Atua especialmente nos temas Direito Penal, Criminologia, Direitos Humanos, Execução Penal e Segurança Pública

Pubblicato

2022-12-31