PROCESSI STRUTTURALI E COVID-19:
EFFICACIA DEL DIRITTO ALLA SALUTE IN TEMPI DI PANDEMIA
Abstract
La pandemia COVID-19 ha rivelato gravi carenze strutturali nel sistema sanitario brasiliano, aggravando una crisi già esistente e favorendo la legalizzazione della salute. Il processo giudiziario tradizionale sarebbe il più appropriato per affrontare questa nuova ondata di giudizializzazione della salute? A partire da questa domanda, il presente lavoro indaga come i processi strutturali, guidati da una prospettiva sperimentale, possano contribuire all'accesso alla salute in tempi di pandemia. Viene utilizzato il metodo deduttivo, supportato dalla ricerca bibliografica-documentale e dall'analisi qualitativa dell'ADPF n. 709, depositata nel 2020, che si occupa delle omissioni dell'Unione nella tutela delle popolazioni indigene durante la pandemia. Si conclude che i processi strutturali, guidati dallo sperimentalismo, possono consentire interventi giudiziari dialogici, che non usurpano le competenze tipiche dell'Esecutivo, ma che portano alla realizzazione di piani per affrontare i problemi strutturali della sanità pubblica, aggravati dalla pandemia.