DEMOCRAZIA, STOCK AUTORITARIO E DIRITTO ALL'ISTRUZIONE NEL PROCESSO DI MILITARIZZAZIONE DELLA SCUOLA PUBBLICA IN BRASILE

Autori

Abstract

L'obiettivo di questo articolo è analizzare la politica di promozione delle scuole civico-militari attuata dal governo Bolsonaro per metterne in discussione il potenziale autoritario e i rischi di indebolimento della democrazia brasiliana. Si discute di come la Polizia Militare e le Forze Armate, in quanto istituzioni ricorrentemente allocate nella metafora delle stock autoritarie, rinnovino le loro pratiche antidemocratiche aggiornando tali azioni con altri strumenti, in questo caso nell'uso dell'istruzione pubblica di base. Da qui ci si chiede come una gestione scolastica moralizzante e gerarchica, con una pedagogia conservatrice e poco plurale, rischi di violare il diritto stesso all'istruzione e altre libertà essenziali anche in concezioni minimaliste della democrazia.

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Biografie autore

Fernando Romani Sales, Universidade de São Paulo

Doutorando em Direito Constitucional na Universidade de São Paulo (USP). Mestre em Direito e Desenvolvimento pela FGV Direito SP. Graduado em Direito pela Faculdade de Direito de São Bernardo do Campo (FDSBC). Integrante do grupo Constituição, Política & Instituições (CoPI) da Faculdade de Direito da USP. Pesquisador no Centro de Análise da Liberdade e do Autoritarismo (LAUT). 

Bianca Figueiredo de Melo Villas Bôas, Università di São Paulo (USP)

Studente di Master in Legge presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di San Paolo (USP). Laurea in Giurisprudenza presso l'Università Federale di Rio Grande do Norte (UFRN). 

Pubblicato

2024-02-21