LE LEGGI SULLA CONCESSIONE (n. 9.478/1997) E RIPARTIZIONE DELLA PRODUZIONE (n. 12.351/2010):

LA PERDITA DI OPPORTUNITÀ PER LO SVILUPPO NAZIONALE

Autori

Abstract

Le leggi di concessione (n. 9.478/1997) e di production sharing (n. 12.351/2010) rappresentano la fase di decentramento della distribuzione tra Unione, stati e comuni, dei ricavi ottenuti dalla produzione di petrolio e gas naturale nell'area brasiliana al largo. Questo articolo, in termini di risultati, presenta l'assenza di argomentazioni tecniche, sia giuridiche che economiche, che supportino la permanenza delle attuali regole di distribuzione delle royalties e di partecipazione speciale. Inoltre, come conseguenza del primo risultato, l'esistenza di un modello di inefficienza delle risorse applicato dai municipi di Rio de Janeiro ed Espirito Santo, presentato dalla maggior parte dei cinque municipi più grandi che raccolgono royalties e partecipazioni speciali da questi stati. Il rapporto di causa ed effetto rafforza le basi della tesi della centralizzazione del potere dell'Unione, delle risorse provenienti dai diritti d'autore e dalla partecipazione speciale, che può essere applicata in modo più efficace.

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Biografia autore

Leonardo Silveira de Souza, Universidade de São PauloUSP/Programa de Pós-doutorado em Direito Econômico da Faculdade de Direito.

Doutor em Geologia pela Universidade Federal de Minas Gerais (UFMG). Pós-doutor em Direito Econômico pela Universidade de São Paulo (USP). Mestre em Engenharia de Minas pela Universidade Federal de Ouro Preto (UFOP), Graduado em Direito pela UFOP. 

Pubblicato

2023-12-18

Fascicolo

Sezione

Artigos