CONFLUENTE PER DECOLONIZZARE:

AFRODIASPORIA E AMERINDIANI PER LA CRITICA DELLA LEGGE

Autori

Abstract

Questo articolo compie una rassegna bibliografica e un'analisi critica delle teorie e pratiche della decolonizzazione dal punto di vista della diaspora africana, dell'insurrezione indigena e della critica del diritto, in relazione alle centralità epistemiche che hanno attraversato il tempo e lo spazio per distruggere e smobilitare l'irruzione in tutti i luoghi che si presentavano. Siamo partiti dall'ipotesi che vi sia una falla nel modo in cui i quadri teorici sulla colonizzazione sono ancora intesi nella modernità. In questo senso, l'obiettivo è rompere con le nozioni eurocentriche secondo cui il viaggio di colonizzazione rappresentava una mera scoperta delle terre del Sud del mondo, ma piuttosto un'invasione non solo intesa geograficamente, ma anche epistemicamente. Pertanto, i contributi afrodiasporici e amerindi rappresentano insurrezioni significative che mettono in discussione i meccanismi coloniali violenti e oppressivi della gerarchizzazione razziale, mentre criticano le eredità che strutturano le questioni della discriminazione etnico-razziale nella modernità sulla base di esse. Pertanto, a proposito di quei primi contributi, si ricorda che elementi centrali come Afrocentrality e Ubuntu costituiscono un potente quadro teorico-filosofico, pratico e onto-epistemologico, che consente un cambiamento positivo nella realtà socio-ambientale degli esseri vulnerabili . E in questo senso, in relazione ai contributi dei popoli nativi d'America, la vita buona è vista come un'espressione biocentrica e materiale che richiede un'azione comunitaria e dialogica con la natura. Il modo in cui il razzismo e il pensiero eurocentrico hanno soppresso la cultura e le soggettività africane e amerindie ha fatto sì che molti di questi pensieri e cosmovisioni fossero decimati fino alla modernità. In questo senso si è sostenuto che il diritto, a sua volta, dovrebbe (dovrebbe) agire in questo contesto al fine di produrre giustizia, in termini radicali e materiali, e il riconoscimento di gruppi storicamente subordinati alle logiche del colonialismo e della colonialità, decolonizzando le strutture istituzionali e promuovendo, insomma, un sovvertimento delle epistemologie del Mezzogiorno.

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Biografie autore

Gabriel Antonio Silveira Mantelli, Universidade São Judas Tadeu

Doutorando em Filosofia e Teoria Geral do Direito na Faculdade de Direito da Universidade de São Paulo (USP). Professor de Direito na Universidade São Judas Tadeu (USJT), onde coordena o Núcleo de Direito e Descolonização (USJT/CNPq), e na Escola Superior de Engenharia e Gestão (ESEG – Faculdade do Grupo ETAPA). Mestre em Direito e Desenvolvimento pela Escola de Direito de São Paulo da Fundação Getulio Vargas (FGV Direito SP), com período de pesquisa na Kent Law School. Bacharel em Direito pela USP. Advogado da Conectas Direitos Humanos e consultor em São Paulo.

Rute Oliveira Passos, Universidade de São Paulo

Doutoranda em Relações Internacionais pela Universidade de São Paulo (IRI/USP). Mestra em Direitos Humanos pela Universidade Tiradentes (UNIT). Advogada

Bernard Constantino Ribeiro, Universidade Federal do Rio Grande

Doutorando em Educação Ambiental no Instituto de Educação da Universidade Federal do Rio Grande (FURG). Mestre em Direito e Justiça Social pela FURG. Bacharel em Direito pela FURG. Jurista e pesquisador/bolsista de Doutorado CAPES-DS, membro dos Grupos de Pesquisa: Direito e Educação Ambiental – GPDEA/FURG, Grupo de Estudos em Filosofias Emergentes (GEFE/FURG), e do Grupo de Pesquisa: SIDC – Sociedade da informação, liberdade de expressão e democracia constitucional/FMP-RS, vinculados ao CNPq.

Bruno Lopes Ninomiya, Universidade Presbiteriana Mackenzie

Graduando em Direito pela Universidade Presbiteriana Mackenzie (UPM). Pesquisador do Núcleo de Direito e Descolonização (USJT/CNPq), do Laboratório de Sociologia do Direito (UPM), do Grupo de Pesquisa “O Sistema de Seguridade Social” (UPM/CNPq) e do Programa Institucional de Bolsas de Iniciação Científica (PIBIC/UPM), com fomento do MackPesquisa.

Pubblicato

2021-11-30