AUTORI, COAUTORI E ALTRI PERSONAGGI:

I DILEMMI ETICI DELL'AUTORIZZAZIONE NELL'AUTORITÀ NELLA RICERCA LEGALE - O COME ARRIVARE COMPLETAMENTE ALLA FINE DELLA PARTITA

Abstract

Abstract: Secondo le linee guida etiche che governano la ricerca accademica, chi può essere considerato l'autore legittimo di uno studio? Quali contributi sono sufficienti per la costituzione della paternità in ambito accademico? Come sappiamo se meritiamo lo status di co-autori o se dovremmo apparire solo nella sezione di riconoscimento di un'opera pubblicata? Come dovremmo procedere per evitare, al massimo, i conflitti di autore nella ricerca accademica? Come dovrebbero gli autori e gli editori gestire le controversie sulla paternità già in atto? Da queste domande, abbiamo osservato, attraverso la ricerca bibliografica interdisciplinare, che molte aree di studio hanno messo in guardia sugli effetti deleteri del produttivismo accademico sull'attribuzione della paternità; che a volte gonfia i crediti di alcuni ricercatori, a volte usurpa quelli di altri. Negli ultimi cicli valutativi degli studi universitari brasiliani, l'area Giuridica ha adottato strumenti di valutazione che enfatizzano il punteggio relativo alle opere pubblicate, a scapito di altri aspetti della vita accademica; Per questo motivo, comprendiamo che la ricerca giuridica non è vulnerabile ai rischi del paradigma produttivista. In questo contesto, abbiamo condotto una ricerca documentaria, al fine di analizzare e problematizzare le linee guida etiche sull'attribuzione della paternità stabilite dai principali enti di regolamentazione della ricerca nazionali ed internazionali. Ci auguriamo che, come altre aree, possiamo anche porre una cultura della buona pratica al centro dei nostri dibattiti.